“Amore, ecc.” di Julian Barnes

WP_004067Oliver e Stuart sono amici fin da quando erano bambini, sono proprio inseparabili nonostante abbiano caratteri completamente diversi: Stuart è timido, tutto logica e senso pratico, lavora in banca e non esce dai binari; Oliver, invece, è un intellettualoide snob e antipatico, è coltissimo ma non riesce a tenersi un lavoro che sia uno, perché è proprio sopra le righe. Un giorno succede che Stuart conosce Gillian, i due s’innamorano e si sposano. I due uomini continuano ad essere amici, anche se ormai con la ragazza sono sempre in tre e non più in due, ma che può succedere se anche Oliver s’innamora di Gillian? Che un’amicizia che dura da tanti anni improvvisamente si sfalda, mentre si creano altri nuovi legami. E il finale è qualcosa che, dopo tutta questa storia, non ci si aspetta affatto.

Amore ecc. è un romanzo del 1991 dello scrittore britannico Julian Barnes, di cui avrei fatto meglio a leggere l’originale in inglese, perché ci sono qua e là dei giochetti linguistici che il traduttore, Riccardo Mainardi, non ha potuto rendere, infatti si è limitato a spiegarli nelle note. Perché ho scelto questa lettura? Devo dire che quando c’è la parola amore nel titolo di un libro, un film o una canzone, io scappo sempre, perché credo sia un termine che spesso si usa a sproposito, o semplicemente serve ad attirare masse di ragazzine inferocite o casalinghe insoddisfatte e depresse. Di solito trovo che l’argomento sia trattato in modo banale e facilone, insomma. Però questo libro mi ha incuriosita quando sul gruppo che frequento su FB qualcuno ha postato la copertina (questo qualcuno poi non mi ha risposto quando gli ho chiesto informazioni, ma non è cambiato nulla). E secondo me la copertina è proprio bella, vero? Comunque, un mesetto fa mi trovavo a Firenze, sono entrata in una libreria, lo vendevano col 20% di sconto e l’ho comprato subito. Poi mi piace anche il titolo, trovo che quell’ecc. renda l’amore più confuso, e viene voglia di vederci chiaro.

Devo dire che questo libro mi ha colpito proprio per il fatto che non è banale, ma pur non essendo pesantissimo si legge facilmente. Ogni capitolo racconta un pezzo di storia dal punto di vista di ognuno dei protagonisti, più qualche altro che ogni tanto viene a contatto con loro e s’intrufola nella narrazione, come ad esempio la madre di Gillian, la fioraia o una comune amica di Stuart e Oliver, Val, che è un po’ picchiatella. Ognuno dei narratori sembra cercare di arruffianarsi il lettore, di volerlo portare dalla sua parte spiegando le ragioni per cui dovrebbe tifare per lui.

Il tema magari sarà già conosciuto, è il classico lui, lei, l’altro, ma Barnes non ci racconta una semplice storia di tradimento. Stuart ovviamente si sente pugnalato alle spalle da quello che è stato per tanti anni il suo migliore amico e che credeva che mai gli avrebbe potuto fare una cosa del genere, ma grazie alla tecnica narrativa con più punti di vista riusciamo ad entrare nella mente di tutti i personaggi, perfino in quella di Oliver, scoprendo le loro insicurezze, le loro paure e le loro ansie. L’amore che lega Oliver e Gillian è intenso, potente, e non può essere fermato. Questo sentimento fa quasi credere a Stuart di essere capitato per sbaglio nel cammino di sua moglie e del suo amico, di essere stato solo un incidente di percorso prima del loro incontro. E si sente tradito, tanto che non riuscirà mai a dimenticare quello che gli è stato fatto, ma nemmeno l’amore per Gillian.

L’unica pecca, mi duole dirlo, sono i troppi, troppi refusi. Einaudi, adesso anche tu inizi a non farci più attenzione???

Titolo: Amore, ecc.
Autore: Julian Barnes
Traduzione:
 Roberto Mainardi
Genere:
 Romanzo
Anno di pubblicazione:
 1991 (1998 questa edizione)
Pagine: 262
Prezzo: 12 €
Editore: Einaudi

Giudizio personale: spienaspienaspienaspienasvuota

4 pensieri su ““Amore, ecc.” di Julian Barnes

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