La bambina di un milione di anni | Lorenzo Vargas

La vita può combattere unita
solo contro il proprio opposto.

 

La bambina di un milione di anni è un romanzo di Lorenzo Vargas uscito per Las Vegas edizioni il 12 marzo. Ve ne parlo adesso perché, come sta succedendo a tantissimi, per ora sto avendo qualche difficoltà nella lettura, mancanza di concentrazione più che altro. Il libro, comunque, anche se molte librerie sono chiuse per ovvi motivi è acquistabile in digitale su tutti gli store online o in cartaceo da chi può ancora fare le spedizioni o le consegne a domicilio (informatevi e vedrete che qualcosa si trova). Sosteniamo dunque la letteratura, gli editori e i librai che nonostante tutto provano ad assicurarci questo servizio seguendo le norme di sicurezza.

Ci troviamo a Montebasso, un tranquillo paesino di circa tremila abitanti, uno di quei classici posti in cui pensi che non potrebbe mai accadere nulla. Ma è proprio lì che vivono sotto mentite spoglie l’Eroe e il Necromante, due entità che incarnano l’Ordine e la Distruzione. Il primo vive nel corpo di Gabriela, una bambina di otto anni; l’altro ha l’aspetto di Neri, l’uomo lungo, il vecchio e cupo guardiano di un cimitero. Certo, per tutti gli abitanti del paese è molto strano vedere una bambina così piccola che passa molto tempo con il custode del cimitero, ma alla fine sembrano non badarci molto; i due sembrano molto amici, trascorrono parte delle giornate a ricordare i tempi passati. Ma i nodi vengono sempre al pettine, prima o poi, e il conflitto fra i migranti rifugiatisi nel centro storico e gli abitanti di Montebasso che vogliono riprendersi il territorio rischia di degenerare in qualcosa che scombussolerà tutto il paese. L’Ordine e la Distruzione, ancora una volta.

Con uno stile ironico e un linguaggio spesso antiquato (adattissimo a descrivere le vicende di personaggi di migliaia di anni, comunque) Vargas ci fa notare quanto possano essere piccole le preoccupazioni di tutti i giorni di fronte a cose più grandi di noi come l’Ordine e la Distruzione, il Bene e il Male che si fronteggiano da migliaia di anni. Da sempre. Gabriela e Neri, tra una chiacchiera e l’altra, a volte insieme all’anima di qualche donna morta da tempo che sa preparare i biscotti, assistono all’eterno ripetersi degli stessi conflitti, al continuo ripresentarsi degli stessi problemi, ben sapendo come si evolveranno e dove andranno a parare. L’essere umano ha un limite? Non impara dai propri errori? Non riesce a superarli e andare oltre? Questa potrebbe essere una delle tante chiavi di lettura rintracciabili nel testo. Io credo ce ne siano altre, ma sta al lettore trovarle, ognuno con la propria sensibilità e intuizione.

La bambina di un milione di anni è una storia interessante e intelligente camuffata da vicenda ironica e paradossale, bisogna scavare sotto i battibecchi fra Daria e Claudio (i genitori di Gabriela) e le angherie di Dante per carpirne l’essenza. E forse Marcello, il fratello della ragazzina, non è troppo lontano dal vero quando sospetta che lei sia una rettiliana: di sicuro qualcosa di strano c’è.

Buona lettura!

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Titolo: La bambina di un milione di anni
Autore: Lorenzo Vargas
Genere: Romanzo
Anno di pubblicazione: 12 marzo 2020
Pagine: 156
Prezzo: 14 €
Editore: Las Vegas edizioni


Lorenzo Vargas – è nato a Roma nel 1991 e vive a Macerata. Dopo essere stato finalista al talent di Rai3 “Masterpiece”, ha esordito con “Pierre non esiste” (Bompiani, 2015). Per Las Vegas ha pubblicato anche il romanzo “Una più del Diavolo” (2017).

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