“Un’opera di bene” di Gianfranco Martana

Copertina-ebook-Opera-di-bene-Gianfranco-Martana600x800-225x300Vi ricordate di Ellera edizioni? Ne abbiamo parlato ben due volte, in occasione della prima e della seconda uscita della collana Letteratura Italiana Sommersa che raccoglie testi di autori emergenti: La scomparsa di Massimiliano Arlt e La mia musica nel silenzio. Il terzo romanzo di questa collana è Un’opera di bene di Gianfranco Martana, uscito alla fine di giugno, e come per le altre due uscite mi fa davvero tantissimo piacere farvelo conoscere.

Diego Venturini è un famoso scrittore salernitano che però non ama avere contatti col mondo, l’unica eccezione è il nipote venticinquenne Alfredo (figlio di suo figlio Ignazio, morto suicida qualche anno prima) che va a trovarlo la domenica per aiutarlo in certe faccende. Un giorno si presenta a casa sua Teresa Esposito, una donna disperata che gli racconta di aver perso da poco tempo suo figlio Lorenzo di dieci anni in un incidente stradale e gli chiede di scrivere un racconto in suo onore. Diego la manda via in malo modo, ma poi, convinto da Alfredo, la cerca e stringe un patto con lei, perché non lavora mica gratis: ogni ora di lavoro di Diego corrisponderà a due ore di lavori domestici svolti da Teresa. Ma le cose non vanno come dovrebbero, perché le informazioni che la donna raccoglie dagli amichetti del bambino sono molto strane e lei stessa è sfuggente. Verranno a galla moltissimi segreti e verità taciute anche nella famiglia Venturini, e i risvolti della vicenda saranno inevitabilmente drammatici.

Avevo letto la scheda che lo definiva un noir e ci ho messo un po’ a capire perché, dato che per buona parte del libro non succede quasi nulla che faccia pensare ad omicidi o reati, ma alla fine ecco la rivelazione. Il problema, come spesso accade nella vita, è sempre lo stesso: essere troppo impulsivi, fidarsi della prima cosa che ci viene detta, anche se da un estraneo, e fare un due più due che non sta in piedi e che ci porta a conclusioni che solo apparentemente sono corrette. Senza considerare l’ansia e la rabbia che ci fanno perdere il lume della ragione. È proprio questo che succede ad Alfredo in Un’opera di bene. Al ragazzo hanno sempre detto che il padre si è impiccato perché Diego era stato un genitore opprimente e non lo aveva lasciato libero di coltivare e concretizzare le sue passioni facendolo iscrivere ad economia e tarpandogli le ali. Per questo motivo Alfredo ha sempre provato nei confronti del nonno un affetto freddo, quasi aspettasse un buon motivo per fargli pagare il fatto di avergli tolto un padre. Ma la verità non è mai in superficie, bisogna scavare più a fondo per scoprirla, non fermarsi alle apparenze.

Ho trovato il modo di scrivere di Gianfranco Martana estremamente piacevole, leggero ma non banale. Non si perde mai in discussioni inutili, ma si limita a fornirci elementi importanti ai fini della storia. Anche i personaggi risultano ben caratterizzati, soprattutto quello di Diego (che mi è piaciuto tanto), un vecchietto un po’ orso, che sotto sotto ha un grande cuore ma non lo dimostra perché è passato attraverso tantissime brutte situazioni, molte delle quali non sono mai state raccontate al nipote. Come si spiegherebbe, infatti, il grande affetto di Matilde (la madre di Alfredo, nuora di Diego) nei suo confronti che stride così tanto con il comportamento di suo figlio verso il nonno? Ma questo lo scoprirete leggendo.
Anche il finale è interessante, c’è una rivelazione particolarmente importante che ha fatto sì che questo libro mi lasciasse tanta tristezza dentro. Non posso dire troppo perché rischierei di rovinarvi la lettura, ma dirò solamente che alla fine arriva il colpo di grazia: quando la situazione è già terribile e drammatica, sembra quasi che tutte le cose brutte siano accadute per una menzogna, una delle due importanti bugie su cui è basata tutta la storia, il che rende ancora più tragica la vicenda. Ma a me i drammi piacciono, quindi ho trovato pane per i miei denti.

Che dire? Ellera non pubblica di continuo, ma quando lo fa, lo fa col botto. Questo romanzo mi è piaciuto tantissimo, anche perché la scrittura è al centro della trama. Complimenti a Martana e ad Ellera che ce lo ha fatto conoscere!

Titolo: Un’opera di bene
Autore: Gianfranco Martana
Genere: Romanzo
Anno di pubblicazione: giugno 2015
Pagine: 221 (formato mobi e epub)
Prezzo: 4,99 €
Editore: Ellera Edizioni – Collana “Letteratura italiana Sommersa”
Giudizio personale: spienaspienaspienaspienaspiena


Gianfranco Martana è nato a Napoli e ha vissuto a Salerno prima di trasferirsi a Brighton, dove insegna italiano. Ha conseguito un dottorato in Italianistica con una tesi su Letteratura e Cinema, una sua sceneggiatura ha ricevuto una menzione al Premio Solinas e ha scritto, prodotto e girato un cortometraggio con Alessandro Haber selezionato in numerosi festival italiani ed europei. Alcuni suoi racconti sono presenti in raccolte, riviste e ebook di diversi editori. Il suo racconto Come Quando Fuori Piove ha vinto la prima edizione del premio “Il Giardino di Babuk”.

4 pensieri su ““Un’opera di bene” di Gianfranco Martana

Lascia un commento